- Ridotto da 15 a 10 il numero minimo di ULA registrato nei dodici mesi antecedenti la presentazione della domanda;
- Ridotto da 2,5 a 1,5 milioni di euro il fatturato medio minimo registrato nei tre esercizi precedenti la presentazione della domanda.
NUOVI SOGGETTI BENEFICIARI
Imprese di piccola dimensione (con n. occupati inferiore a 50 ULA ed un fatturato oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni) in regime di contabilità ordinaria e con sede operativa in Puglia che, alla data della domanda, hanno:
- approvato almeno tre bilanci;
- registrato nei 12 mesi antecedenti almeno 10 occupati (ULA);
- registrato nei tre esercizi precedenti un fatturato medio non inferiore a 1,5 milioni di euro.
INVESTIMENTI AGEVOLABILI
Le istanze devono riguardare progetti industriali di importo complessivo delle spese compreso tra 1 milione e 10 milioni di euro.
Sono ammissibili gli investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere e altri specifici codici di attività relativi al settore servizi della Classificazione ATECO 2007.
I progetti industriali possono riguardare, oltre ad investimenti materiali, investimenti in ricerca e sviluppo, investimenti in servizi di consulenza e investimenti per lo sviluppo dell’e-business:
a) Investimenti materiali
- La realizzazione di nuove unità produttive
- L’ampliamento di unità produttive esistenti
- La diversificazione della produzione di un’unità produttiva in nuovi prodotti aggiuntivi
- Il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di unità produttiva esistente
b) Investimenti in ricerca:
- Ricerca industriale
- Sviluppo sperimentale
- Studi di fattibilità tecnica
- Brevetti e altri diritti di proprietà industriale
c) Investimenti in consulenze
- ambiente
- responsabilità sociale ed etica
- internazionalizzazione.
d) Investimenti per l’e-business
- consulenze specialistiche per lo sviluppo e la personalizzazione di applicazioni infotelematiche, la gestione delle transazioni, ecc.)
L’ammontare degli investimenti materiali non potrà essere inferiore al 60% degli investimenti complessivi.
SPESE AMMISSIBILI
a) Suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell’importo degli investimenti materiali
b) Opere murarie e assimilate
c) Macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica
d) Programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali
e) Brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.
f) Studi preliminari di fattibilità e consulenze connesse al programma di investimenti, nel limite del 3% dell’importo complessivo. Le spese per progettazioni ingegneristiche sono finanziabili nel limite del 5% delle spese in opere murarie.
INTENSITA' DELLE AGEVOLAZIONI
Gli aiuti per gli investimenti sono erogati in forma di contributi in conto impianti.
- Le agevolazioni per le spese di acquisto del suolo e per le opere murarie sono concesse nel limite del 35% dei costi ammissibili
- Le agevolazioni per le spese in macchinari e impianti, programmi informatici e brevetti sono concesse nel limite del 50% dei costi ammissibili
- Le agevolazioni per i servizi di consulenza sono concesse nel limite del 50% dei costi ammissibili
- Le agevolazioni per le spese in ricerca sono concesse nei seguenti limiti (e comunque non potranno superare 1 milione per la ricerca e 750.000 per lo sviluppo):
- fino al 75% per i progetti di ricerca e gli studi preliminari
- fino al 50% per i progetti di sviluppo sperimentale
Fonte: Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.62 del 07.05.2013
Referente: Dott. Donato Grieco