Imprese di piccola dimensione (imprese con n. occupati inferiore a 50 ULA ed un fatturato oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni) che alla data della domanda abbiano:

• almeno tre bilanci approvati,
• almeno 15 occupati (ULA) registrati nei 12 mesi antecedenti,
• un fatturato medio non inferiore a 2,5 milioni di euro registrato nei tre esercizi precedenti.

 

Le istanze devono riguardare progetti industriali di importo complessivo delle spese compresi tra 1 milione e 10 milioni di euro.

Sono ammissibili gli investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere e altri specifici codici di attività relativi al settore servizi della Classificazione ATECO 2007.

a) Gli investimenti materiali a loro volta possono riguardare:

b) Gli investimenti in ricerca possono riguardare:

c) Gli investimenti in consulenze possono riguardare:

• ambiente (adozione ex novo di sistemi di gestione e relativa certificazione EMAS II, ISO 14001, ECOLABEL); realizzazione di studi di fattibilità per l’adozione di soluzioni tecnologiche ecoefficienti);
• responsabilità sociale ed etica (adozione ex novo di sistemi di gestione etica e sociale -SA 8000);
• internazionalizzazione (programmi di internazionalizzazione, programmi di marketing internazionale, partecipazione a fiere)

 

d) Gli investimenti per l’e-business possono riguardare:

L’ammontare degli investimenti materiali non potrà essere inferiore al 60% degli investimenti complessivi.

a) Acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni entro il limite del 10% dell’importo degli investimenti materiali

b) Opere murarie e assimilate

c) Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica, ivi compresi quelli necessari all’attività di rappresentanza

d) Acquisto di programmi informatici

e) Acquisto di brevetti, licenza, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.

f) Spese per studi preliminari di fattibilità e a consulenze connesse al programma di investimenti, nel limite del 3% dell’importo complessivo. Le spese per progettazioni ingegneristiche sono finanziabili nel limite del 5% delle spese in opere murarie.

 

Gli aiuti per gli investimenti sono erogati in forma di contributi in conto impianti.

• Le agevolazioni per le spese di acquisto del suolo e per le opere murarie sono concesse nel limite del 35% dei costi ammissibili
• Le agevolazioni per le spese in macchinari e impianti, programmi informatici e brevetti sono concesse nel limite del 50% dei costi ammissibili
• Le agevolazioni per i servizi di consulenza sono concesse nel limite del 50% dei costi ammissibili
• Le agevolazioni per le spese in ricerca sono concesse nei seguenti limiti (e comunque non potranno superare 1 milione per la ricerca e 750.000 per lo sviluppo):

a) fino al 75% per i progetti di ricerca e gli studi preliminari

b) fino al 50% per i progetti di sviluppo sperimentale

I progetti integrati devono essere avviati successivamente alla data della comunicazione, da parte della Regione, dell’esito dell’esame della documentazione presentata in sede di istanza di accesso.

 

Lo sportello regionale apre il 10 settembre 2012.

Il soggetto proponente trasmette l’istanza di accesso corredata dal business plan dettagliato e dalla documentazione necessaria.

Particolare attenzione sarà posta all’impatto del progetto con riferimento allo sviluppo economico ed occupazionale nei territori di riferimento ed alla tempistica di realizzazione del progetto, nonché alla copertura finanziaria.