Imprese di qualsiasi dimensione, consorzi e/o raggruppamenti con sede legale in Italia.
Le PMI sono ammesse con priorità nel caso di carenza di risorse.
Iniziative ammissibili
Programmi di inserimento commerciale in forma stabile di imprese italiane nei mercati esteri, attraverso l’insediamento in loco di strutture permanenti (uffici, show room, magazzini, punti vendita, negozi, ecc) di supporto all’attività produttiva e commerciale italiana.
Le strutture all’estero possono essere gestite sia dal richiedente, sia da un soggetto terzo in loco, partecipato o meno dallo stesso richiedente.
Il programma deve riguardare la diffusione di:
- Beni e servizi prodotti in Italia;
- Beni e servizi prodotti in altri paesi, ma distribuiti con il marchio di imprese italiane.
Spese ammissibili
Sono ammissibili al finanziamento le spese sostenute dal richiedente nel periodo di realizzazione del programma. Il perido decorre dalla data di presentazione della domanda di intervento e termina 24 mesi dopo la data della stipula del contratto di finanziamento.
Le spese ammissibili riguardano:- La struttura (l’acquisto di immobili è ammissibile nel limite del 50% del valore dell’immobile stesso);
- Le azioni promozionali;
- Interventi vari, non necessariamente documentabili con fattura, purché connessi con la realizzazione del programma (nella misura forfettaria del 25% della somma delle spese previste per struttura e azioni promozionali);
- Eventuali spese per consulenza specialistica (ammissibili entro il limite del 10% dell’intero importo del programma da agevolare).
- Le spese per la costituzione e il funzionamento all’estero di rappresentanze permanenti (affitto, gestione, allestimento, ecc.), personale italiano e estero, viaggi, studi di mercato, spese di promozione, partecipazione a fiere, pubblicità, nonché spese per la prestazione di servizi di assistenza pre e post-vendita alla clientela, purché si tratti sempre di costi collegati all’insediamento commerciale all’estero.
Intensità di aiuto
Finanziamento fino all’85% delle spese ritenute ammissibili al tasso agevolato pari al 15% del tasso di riferimento comunitario vigente alla data di delibera del contratto di finanziamento e comunque non inferiore allo 0,50% annuo.
Il finanziamento non può comunque essere superiore al 25% del fatturato medio dell’azienda richiedente risultante dagli ultimi tre bilanci approvati.
Il rimborso del finanziamento avviene in un periodo di 5 anni a partire dal termine del periodo di preammortamento (della durata massima di 24 mesi), mediante rate semestrali posticipate costanti in linea capitale.
È facoltà dell’impresa chiedere la riduzione di tali termini.
A garanzia del rimborso l’impresa beneficiaria del finanziamento deve prestare alla SIMEST Spa una o più delle seguenti tipologie di garanzia deliberate dal Comitato:
- fideiussione bancaria,
- fideiussione assicurativa,
- fideiussione di confidi convenzionati con Simest,
- fideiussione di intermediari finanziari convenzionati con Simest e pegno su titoli di Stato.
Il Comitato Agevolazioni può accordare alle PMI beneficiarie una riduzione delle garanzie da prestare fino al 50% del finanziamento in relazione alla affidabilità delle stesse con particolare riguardo alla loro capacità di rimborsare il finanziamento medesimo.
Regime
De minimis di cui al Regolamento CE n. 1998/2006.
Procedure
Le domande devono essere presentate dai richiedenti beneficiari alla SIMEST. Una copia della domanda deve essere inviata anche al Ministero dello sviluppo economico per le valutazioni di competenza.
L’istruttoria delle domande viene effettuata in base all’ordine cronologico di ricezione.
Le proposte risultanti idonee dall’attività istruttoria del Ministero e di Simest vengono sottoposte al Comitato Agevolazioni istituito presso SIMEST per la concessione dell’intervento agevolativo.
L’erogazione del finanziamento a questo punto avverrà con le seguenti modalità:
- Un anticipo, fino ad un massimo del 30% dell’importo del finanziamento concesso entro 4 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento;
- Un anticipo, fino ad un massimo del 30% dell’importo del finanziamento concesso entro 4 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento;
- Le ulteriori richieste di erogazione potranno essere presentate una volta completata la documentazione di spesa relativa all’anticipo (documentazione da inviare entro 12 mesi dalla data di stipula del contratto);
- L’ultima tranche dovrà essere richiesta entro il mese successivo al termine di realizzazione del programma.
Infine è previsto l’invio a cura dell’impresa sia di una relazione intermedia che di una relazione finale.
Referente: Dott. Donato Grieco
e-mail: d.grieco@auxosrl.it