A partire dal prossimo ottobre tornerà attivo il Sistri, il sistema di tracciabilità digitale dei rifiuti, la cui attuazione era già stata rinviata due volte negli ultimi anni per le proteste - sui malfunzionamenti della procedura – delle centinaia di migliaia di imprese coinvolte.
Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha pubblicato in data 20 marzo 2013 un comunicato nel quale afferma che il sistema di tracciabilità dei rifiuti sarà riattivato dal prossimo autunno.
Il nuovo avvio del SISTRI avverrà in due fasi:
Per quanto riguarda i costi che gravano sulle attività imprenditoriali, invece, è stato stabilito che il pagamento dei contributi di iscrizione al sistema resterà sospeso per tutto il 2013.
Per quanto riguarda le fasi propedeutiche al nuovo avvio, dal 30 aprile 2013 le imprese con più di 10 dipendenti produttrici di rifiuti pericolosi (elencate dall’art. 3, comma 1, lettere c, d, e, f, g, h del Dm 52 del 18 febbraio 2011) devono verificare l’attualità di dati e informazioni trasmesse al SISTRI, eventualmente aggiornandoli.
Le altre imprese lo faranno dal 30 settembre 2013 al 28 febbraio 2014.
Le imprese mai iscritte al SISTRI devono procedere entro gli stessi termini a seconda delle dimensioni e tipologie di rifiuti prodotti.
Infine, le aziende che trattano rifiuti non pericolosi, esonerate da questa prima fase, potranno comunque utilizzare il Sistri su base volontaria dal 1° ottobre prossimo.
Referente: Ing. Grazia Di Ciaula
e-mail: g.diciaula@auxosrl.it
Il ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha pubblicato in data 20 marzo 2013 un comunicato nel quale afferma che il sistema di tracciabilità dei rifiuti sarà riattivato dal prossimo autunno.
Il nuovo avvio del SISTRI avverrà in due fasi:
- La prima, che partirà il 1° ottobre 2013 interesserà per primi i produttori di rifiuti pericolosi con più di dieci dipendenti; enti e imprese che gestiscono rifiuti pericolosi.
- La seconda, che prenderà il via il 3 marzo 2014 riguarderà tutte la altre imprese.
Per quanto riguarda i costi che gravano sulle attività imprenditoriali, invece, è stato stabilito che il pagamento dei contributi di iscrizione al sistema resterà sospeso per tutto il 2013.
Per quanto riguarda le fasi propedeutiche al nuovo avvio, dal 30 aprile 2013 le imprese con più di 10 dipendenti produttrici di rifiuti pericolosi (elencate dall’art. 3, comma 1, lettere c, d, e, f, g, h del Dm 52 del 18 febbraio 2011) devono verificare l’attualità di dati e informazioni trasmesse al SISTRI, eventualmente aggiornandoli.
Le altre imprese lo faranno dal 30 settembre 2013 al 28 febbraio 2014.
Le imprese mai iscritte al SISTRI devono procedere entro gli stessi termini a seconda delle dimensioni e tipologie di rifiuti prodotti.
Infine, le aziende che trattano rifiuti non pericolosi, esonerate da questa prima fase, potranno comunque utilizzare il Sistri su base volontaria dal 1° ottobre prossimo.
Referente: Ing. Grazia Di Ciaula
e-mail: g.diciaula@auxosrl.it