Effettuiamo progettazioni 3D di prototipi, macchine e attrezzature, impianti automatici e semiautomatici
Supportiamo i clienti nell’iter di certificazione dei prodotti da immettere sul mercato e oggetto di Direttive europee
La sicurezza dei macchinari è uno dei requisiti che deve essere costantemente monitorato in azienda
  Dal 1 luglio 2014 diventerà obbligatoria l’implementazione della marcatura CE degli elementi metallici in acciaio ed alluminio per uso strutturale utilizzati nelle costruzioni (UNI EN 1090-1:2012)....

Read more...

  Sei alla ricerca di soluzioni software CAD efficienti che abbiano un costo in linea con il tuo budget? Le soluzioni Siemens PLM Software fanno al caso tuo!Da giugno 2014 è possibile acquistare Solid Edge e 3DSync Siemens tramite...

Read more...

auxo news

Legislazione sulle atmosfere esplosive

Condividi
In materia di atmosfere esplosive la direttiva europea di riferimento è la 94/9/CE del 23 marzo 1994, (ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative agli apparecchi e sistemi di protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva).

La direttiva 94/9/CE, recepita in Italia con Decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 126, si applica a tutti i tipi di apparecchi, sistemi di protezione e componenti destinati ad essere utilizzati in o in relazione a atmosfere potenzialmente esplosive.

La Direttiva riguarda anche i dispositivi destinati a essere utilizzati fuori dall'atmosfera potenzialmente esplosiva ma utili o indispensabili per il funzionamento sicuro degli apparecchi o sistemi di protezione relativamente ai rischi di esplosione.  
Per atmosfera esplosiva si deve intendere una miscela caratterizzata dalla presenza contemporanea di:
1) sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie, polveri;
2) in aria;
3) in determinate condizioni atmosferiche;
4) in cui, a seguito di un innesco, la combustione si propaga alla miscela non bruciata.  

Dal 1° luglio 2003 la direttiva 94/9/CE si applica a tutti i prodotti immessi sul mercato dell'UE, fabbricati sia all'interno che al di fuori della Comunità.  

La direttiva si applica agli apparecchi, sistemi di protezione, componenti e dispositivi in tutte le fasi della loro utilizzazione, pertanto, nell'ambito della valutazione del rischio, le considerazioni esposte nel presente documento devono estendersi a tutte le seguenti fasi:
o normale esercizio;
o avviamento;
o fermata;
o manutenzione;
o eventualmente altro.

La direttiva 94/9/CE ha ampliato il campo di applicazione rispetto al quadro legislativo preesistente in quanto ha stabilito i requisiti essenziali di sicurezza relativi a:
• apparecchi non elettrici destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva;
• apparecchi destinati a essere utilizzati in ambienti potenzialmente esplosivi a causa dei pericoli derivanti dalla presenza di polveri;
• sistemi di protezione ed ai dispositivi destinati a essere utilizzati fuori dall'atmosfera esplosiva, utili o indispensabili per il funzionamento sicuro degli apparecchi o sistemi di protezione relativamente ai rischi di esplosione.

La direttiva prende in esame tutti i tipi di sorgenti di innesco quali:
o superfici calde;
o fiamme libere e/o gas caldi;
o scintille di origine meccaniche;
o scintille elettriche, archi, scariche elettrostatiche, onde elettromagnetiche;
o radiazioni ionizzati, ultrasuoni;
o compressione adiabatiche e onde d'urto;
o reazioni esotermiche.

Si sottolinea che la direttiva non regola l'uso degli apparecchi utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva.
Questi aspetti sono infatti regolamentati dalla direttiva 1999/92/CE relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive definisce le varie zone in relazione alla presenza di gas, vapori e polveri.

OBBLIGHI PER IL FABBRICANTE
Il Fabbricante, ovvero la persona responsabile della progettazione e della costruzione dei prodotti oggetto della direttiva 94/9/CE (nell'intento di immetterli, per proprio conto, sul mercato dell'UE), è tenuto a:
› verificare se il suo prodotto rientra nella direttiva 94/9/CE e quali sono i requisiti essenziali di sicurezza ad esso applicabili;
› progettare e costruire il prodotto conformemente ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla direttiva;
› seguire le procedure per la valutazione della conformità del prodotto previste dalla direttiva.

ESEMPI DI APPLICABILITÀ DELLA DIRETTIVA ATEX
Nella realizzazione di apparecchi ed impianti a pressione, spesso si devono considerare contenitori, destinati ad operare in atmosfere potenzialmente esplosive, che a loro volta contengono e/o sono interfacciati ad atmosfere di processo suscettibili di trasformarsi in atmosfere potenzialmente esplosive (sia pure in lassi di tempo contenuti).
L'analisi ATEX, che il costruttore è obbligato ad eseguire, deve considerare quanto sopra menzionato e tutte le questioni affrontate nella presente guida devono intendersi valide sia per il lato esterno che per il lato interno dell'apparecchiatura.

In generale un'apparecchiatura contenente atmosfera potenzialmente esplosiva interna, non destinata ad operare in ambiente potenzialmente esplosivo, non rientra nel campo di applicazione della direttiva.
Allo stesso tempo, eventuali apparecchi (nel senso della definizione di cui all'art. 1.3(a) della direttiva) in essa contenuti rientrano nel campo di applicazione della direttiva.



Referente:Ing. Gioacchino de Vanna
e-mail: g.devanna@auxosrl.it


Contattaci per un approfondimento

Nome e Cognome(*)
Campo obbligatorio

Azienda
Campo obbligatorio

E-mail(*)
Campo obbligatorio

Scrivi qui la tua richiesta(*)
Campo obbligatorio

Captcha(*)
Campo obbligatorio

  

helpdesksiemens
faq ingegneria
collaborazioni ingegneria
 
 Copyright & Disclaimer | Privacy | Credits: De Paola Vincenzo e Luigi Napolitano
Auxo s.r.l. Via San Francesco 23/B - 70038
Terlizzi (BA) - Tel. /Fax 080 3510731
www.auxosrl.it - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. 

Capitale Sociale 10.000 Euro i.v.
R.E.A: 429527 - Iscr. Reg. Imprese
C.C.I.A.A. Bari e P.Iva: 05629550723